L’arrivo del San Nicola in Olanda

Sinterklaas

In Olanda, ogni anno, l’augurio ‘Gelukkig Kerstmis‘ (‘Felice Natale‘) viene scambiato tra gli abitanti già a metà novembre in occasione di uno degli eventi più caratteristici dei Paesi Bassi. In realtà mesi prima già fervono i preparativi per questa festa spettacolare. Infatti, in questo periodo St. Nicolaas, o meglio conosciuto dai neerlendesi come Sinter Klaas, noto qui anche come San Nicola, proviene in vaporetto dalla Spagna per sbarcare ad Amsterdam e compiere una parata trionfale lungo il Damrak della capitale. Quest’anno, prima di raggiungere la tappa finale, approderà il 13 novembre a Vredenburg (Utrecht) e il 14 Den Haag / Scheveningen. I negozi sono pieni già da qualche settimana prima, delle classiche lettere di cioccolato con le iniziali e i dolci di cioccolato che riportano le sembianze del Santo e dei suoi schiavetti negri (che lo seguono ‘lanciando’ biscottini ai bimbi). Per i fanciulli olandesi è una pacchia unica, che dura ben 21 giorni!

Accolto dal sindaco e da una folla di bambini entusiasti, San Nicola fa un giro per le vie della città accompagnato dai suoi fedeli aiutanti ‘Zwarte Pieten’ portando doni ai bambini buoni nella notte tra il 5 e il 6 Dicembre, ma la festa si rinnova il 25 Dicembre, quando anche qui giunge Babbo Natale. Il suo compleanno è celebrato solitamente il 6 dicembre (la sera della vigilia) e tre settimane prima, arriva appunto ad Amsterdam su una navetta in groppa ad un cavallo bianco. L’arrivo di San Nicola è un’ occasione per far festa con le bande musicali, i neri Peters che lo accompagnano in bicicletta assieme d acrobati, clown e animali, un modo festoso per intrattenere i bambini ma anche gli adulti.

I fanciullini sempre emozionatissimi, che credono nell’esistenza di questo personaggio, compongono poesie e canzoni. Assieme ad una carota per il cavallo e una mela per gli Zwarte Piet, la sera mettono una scarpa davanti al camino o fuori dalla porta e attendono con ansia che nel corso della notte il santo passi a riempirla di caramelle e dolci. Alcuni di loro cantano canzoni di Sinterklaas a squarciagola fino a che non sentono bussare alla porta. In realtà sono i genitori a riempirla di Peppernoten, i classici dolcetti del Santo e altri regalini. Ma sulle tavole olandesi poi ci saranno altri dolci speciali: lettere di cioccolato (l’iniziale del nome per ogni componente della famiglia), gli ‘speculaas’ e i famosi lovers Gingerbread man and woman. Poi c’è anche la festa a scuola, con Santa Klaas che arrivava in visita…. pieno di regalini e altri dolcetti!
Infine la sera del 5 dicembre c’è il ‘pakkjes avond‘ è l’occasione in cui i bimbi e gli adulti aprono i loro regalini ma prima devono leggere la poesia in rima che il Santo prepara, elencando quello che avevano fatto di buono durante l’anno ma anche di meno buono.

Originariamente, fino al XIX secolo questa festa veniva celebrata solo in città. Da evento prettamente riservato ai fanciullini è poi diventata negli anni una festa familiare in occasione della quale ci si scambiano regali ma soprattutto si compongono canzoni e poesie. La vera storia di Babbo Natale ebbe inizio nel 3°secolo, quando San Nicola (vescovo di Myra) ha dedicato la sua vita ad aiutare i poveri bisognosi. Nel corso dei secoli molte storie e leggende sono state raccontate sulla vita e le opere del Santo, ma oggi è meglio conosciuto per i regali che consegna ai bambini. San Nicola infatti è il patrono dei bambini, degli scolari, dei carcerati, dei panettieri, degli avvocati, dei farmacisti, dei marinai, dei mercanti ed è patrono di alcune città, tra cui Amsterdam e Bari in Italia.

La capitale olandese fruisce da sempre di un rapporto privilegiato con Sinter Klaas. Storicamente Amsterdam era sede infatti di un importante porto e San Nicola è stato da sempre il protettore di mercanti e marinai. Per anni il suo arrivo era sempre previsto esclusivamente in questa città e nel XIV° secolo gli è stata dedicata una chiesa, così come a Bari o New York prima della distruzione delle torre gemelle, città in cui i primi pionieri olandesi fondarono quella che fu chiamata New Amsterdam.

Prima di giungere ad Amsterdam il famoso santo tocca generalmente altre cittadine olandesi prima: nel 2006 fu la città di Middelburg ad essere stata raggiunta come prima meta, altre volte è approdato a Zwolle o ad Almere. Il 14 Novembre scorso la sua prima tappa fu Schiedam.

Ecco altre foto del Santo e il video che lo riprende metre approda ad Amsterdam.

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20 Commenti a “L’arrivo del San Nicola in Olanda”

  1. Cristina Scrive:

    Sapessi quanti Sinter Klaas ho trascorso in Olanda con i miei bambini, Francesco! Che bei ricordi!

    E che grande festa era ogni volta! Sia a casa che a scuola!

    A casa comincia già due settimane prima; i bimbi mettono una scarpa davanti alla porta della loro cameretta, con dentro una mela ed una carota per il cavallo del santo. E il giorno dopo nella scarpa trovano dolcetti di marzapane o di cioccolato con le sembianze del santo; oltre ai famosi “pepermunt” che lo “zwarte Piet” (l’assistente negro del santo) distribuisce anche ai bimbi per strada.
    Si tratta di piccoli biscottini rotondi.

    Ogni mattina era una gioia di vedere i miei figli controllare nella scarpina. A scuola ogni bimbo doveva portare “una sorpresa” per un altro bambino; quante ne abbiamo preparate, noi genitori, per aiutarli! La sorpresa non doveva superare i 3, 4 euro ma il bello era come veniva impacchettata, in che contenitore ( tipo un grande pallone di carta, una gigantesca scatola a forma di banana, o di tv, ecc.) Ore ed ore di lavoro ( soprattutto per noi genitori).

    Anche per strada e nei negozi è una festa unica! Il Santo arriva con il suo cavallo, a volte seguito da un’intera banda ( musicale) di assistenti che distribuiscono dolcetti; ed i bimbi corrono felici dietro di loro.

    E poi la sera in cui si festeggia ufficialmente il santo bussa alla porta e lascia davanti una sacco colmo di regali, oltre ad una poesia in cui scrive se è contento ( o meno)… di come il bimbo si è comportato durante l’anno!

    E ora smetto altrimenti mi commuovo e mi metto a piangere come una fontana; perchè ora i “miei bimbi”hanno 28 e 24 anni; ma quei ricordi sono indimenticabili; e se li rivivo mi emoziono di nuovo, tanto sono belli…..

    Saluti a tutti,

    Cristina

  2. Francesco GuidOlanda Scrive:

    Grazie Cristina.. leggere di questa tua esperienza così dettagliato è davvero un grande arricchimento per il Blog e per i visitatori che ne vengono a conoscenza.. è davvero bello scoprire sentimenti, impressioni ed emozioni di quei momenti raccontati da chi come te vive da tanto tempo in Olanda..

  3. Claudia Scrive:

    Io invece non sopporto che questo Paese sia cosi’ preso da Sinteer Klaas al punto tale da far passare in secondo posto il Natale, Babbo Natale e tutto il resto. Non sentiro’ mai questa festa mia, per me sara’ sempre e solo il Natale. Adesso che ho due bimbe, lo festeggio questo Sinteer Klaas… ma non ho per questa festa nessun affetto. A parte il fatto che Sinteer Klaas fa paura a vederlo, non risveglia nessun sentimento di tenerezza! E poi cosa mi significa che e’ aiutato dagli schiavetti neri? Trovo che sia una cosa del medioevo!

  4. cristina Scrive:

    In effetti la storia degli schiavetti non piace tanto neppure a me….

    Però ho visto i miei figli godere ed essere felici in questi giorni di festa e allora non potevo che esserne felice anch’io…….

    Comunque noi festeggiamo e abbiamo sempre festeggiato ANCHE il Natale a casa nostra. Io ho mantenuto le mie tradizioni.

  5. admin Scrive:

    Uhmm.. schiavetti nel senso buono e genuino del termine.. per il fatto che anche se hanno un carattere bizzarro.. fanno tutto quello che gli viene chiesto da Sinter Klaas.. nel distribuire i doni ai bambini.. è un termine che avevo preso dalla stessa Cristina (se non erro) quando pubblicando lo stesso articolo l’anno scorso.. parlà dei Zwarte Pieten chiamandoli in questo modo.. ma sempre amichevolmente.. mi scuso se ho utilizzato un termine non appopriato 🙂

  6. Emanuela Scrive:

    in Friuli non si sente molto San Nicola. Da quando è nata Giulia, mia suocera comunque un regalino glielo fa lo stesso, come anche per Santa Lucia e ogni buona scusa per farle qualcosina, una sorpresa.
    Secondo me tutte queste “festività” sono un po’ un male per i bimbi, ossia mi spiego meglio: i bambini arrivano al Natale già “stanchi” di ricevere tanti regali e non apprezzano poi gli altri. Troppo spreco!
    e poi diciamoci la verità: più di un mese prima tutti questi addobbi, queste vetrine allestite… veramente io arrivo a Natale (tenendo presente che poi è lunga fino all’epifania) stanca di tutto questo trambusto…
    Logico che ora che c’è la bimba ad esempio l’albero di Natale lo allestiamo prima, scriviamo insieme la letterina a Babbo Natale, ma cerchiamo di trovare un po’ più il vero significato di questa festa e non solo businnes e corsa agli acquisti…

  7. Meike Scrive:

    io vivo in Italia e continuo a mantenere QUESTE tradizioni…il Natale per me è più spirituale , mentre Sinter Klaas è solo una festa divertente . Non capisco perchè il Natale deva essere festeggiato commercialmente per forza, anzi , i miei bambini arrivano a Natale già “sazi” di regali e dolci così che possono pensare al Natale solo come la nascita di Gesù ( e in fondo è quello il significato )

  8. I Mercatini di Natale in Olanda | BlogOlanda Scrive:

    […] Olanda si vive l’atmosfera natalizia già da metà novembre con l’arrivo di Sinter Klaas, il Santo Olandese con il suo vestito rosso scintillante che poi porterà ai primi di Dicembre i […]

  9. admin Scrive:

    Paura in Olanda: Santa Claus in un film diventa un mostruoso assassino

  10. Mercatini di Natale 2010 a Amsterdam | www.caffeblog.it - viaggi, vacanze, voli, hotel, low cost, guide viaggi, capitali del mondo - Scrive:

    […] che il 5 Dicembre si festeggia S. Nicola e iniziano ad arrivare i primi doni ai bimbi più […]

  11. Emanuela Scrive:

    ma anche in Olanda esiste Santa Lucia che porta i doni ai bimbi?

  12. Conferenza San Nicola, legame tra Bari e Olanda | BlogOlanda Scrive:

    […] 18.30 Da San Nicola a Santa Claus P. Gerardo Cioffari, O.P. Direttore del Centro Studi Nicolaiani, […]

  13. Francesco GuidOlanda Scrive:

    sinterklaas e l’integrazione impossibile

  14. Auguri da Sinter Klaas con i suoi Zwarte Piet a BlogOlanda.it | BlogOlanda Scrive:

    […] nevica anche qui ad Eindhoven nei Paesi Bassi e fa molto freddo. Ma Sinter Klaas ( e anche i suoi Zwaarte Piet ) hanno voluto fare gli auguri al Blog più bello del […]

  15. Francesco GuidOlanda Scrive:

    San Nicola arriva a Varese. Ed è subito magia

  16. Francesco GuidOlanda Scrive:

    San Nicola: SintKlaas
    Nicola di Myra e di Bari

  17. Bari e Olanda, il documentario su San Nicola | BlogOlanda Scrive:

    […] città del mondo che più lo rappresentano. Il trailer riprende il folklore olandese, la festa di Sinterklaas, le suggestioni, la musica e i colori di un popolo che ha adottato il Santo quale simbolo […]

  18. Sposare un olandese | BlogOlanda Scrive:

    […] A Natale e per i compleanni non fanno grandi regali; spesso non li fanno proprio. Oppure organizzano una specie di lotteria familiare; mettono in una coppa dei biglietti con i nomi di ogni componente della famiglia e poi ad occhi chiusi si sceglie un bilgietto. La persona segnata è quella che riceverà il dono da chi l’ha sorteggiato. Questo sistema si usa soprattutto per la festa di Sint Nicolaas. […]

  19. Olanda. Sinter Klaas quest’anno approda a Dordrecht | BlogOlanda Scrive:

    […] anno, verso metà Novembre si festeggia in Olanda l’arrivo di Sinter Klaas (St. Nicolaas) noto agli neerlendesi come San Nicola. Sabato 12 Novembre 2011, accompagnato dai […]

  20. Olanda. Sinter Klaas quest’anno approda a Roermond | BlogOlanda Scrive:

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